Ci siamo, che ansia! Manca un giorno all’Ironman World Championship di Kona. Tutti gli atleti hanno già da tempo raggiunto la location. O quanto meno si sono avvicinati per permettere al proprio organismo di adattarsi al fuso orario e alle condizioni meteo. E’ arrivato il momento più atteso della stagione degli Ironman. L’obiettivo più alto è stato raggiunto. La qualifica è stata ottenuta. La preparazione per questo grande momento è stata ultimata, ora bisogna prepararsi ad affrontare l’evento.
Ma come posso prepararmi a questo evento? C’è qualcosa che si può ancora fare? Direi assolutamente si.
Ora facciamo insieme una spunta di tutto quello che sicuramente avrete fatto.
Sicuramente di ognuno dei punti sopra citati avrete messo un segno di spunta. Ma per quanto riguarda la testa cosa avete fatto? Beh, se non vi siete occupati di questa, siete caduti in un grave errore. Ma vi si può ancora porre rimedio. Chi mi conosce sa quante volte ho ripetuto che nella preparazione di un atleta l’allenamento mentale sia di fondamentale importanza. Ho più volte sottolineato come sia proprio la testa a fare la differenza tra due atleti e come l’allenamento mentale debba essere parte integrante del programma di allenamento di ogni atleta. Ma se non l’hai fatto fino ad ora, è venuto il momento di porci rimedio. Cercherò di dare qualche piccolo consiglio per affrontare nelle migliori condizioni questo importantissimo evento. Se durante l’intera stagione si è lavorato bene imparando a riconoscere il proprio dialogo interiore, a capire l’influenza che esso ha sulla nostra performance e di conseguenza a controllarlo, si dovrebbe aver imparato anche a riconoscere le nostre emozioni, soprattutto ansia, rabbia e delusione. Dovremmo aver imparato che esse hanno una funzione ben precisa e che possono rappresentare un grosso impedimento alla nostra prestazione. Di questo argomento ne avevo parlato in un precedente articolo.
Posto che l’allenamento mentale è un allenamento fondamentale esattamente come quello fisico, non possiamo pensare di raggiungere grandi prestazioni se non lo abbiamo mai fatto. Mi spiego meglio. Se ho sempre corso a 5’/km non posso pensare di correre a 4’/km facendo qualche ripetuta prima della gara. Quindi allo stesso modo non posso pensare di gestire emozioni, dialogo interno e testa facendo qualche esercizio qualche giorno prima della gara. L’ allenamento mentale è qualcosa che va regolarmente svolto per poterne godere dei benefici.
Ma vediamo cosa si può fare per arrivare preparato al meglio. Sei preoccupato per la gara, cominci a sentire l’ansia. Questa sensazione ti spaventa e fai di tutto per eliminarla, ma guarda caso più fai di tutto per cacciarla, più questa aumenta. Insieme a batticuore, nervoso, e paura, la testa allo stesso tempo si riempie di pensieri negativi di vario genere rispetto alla gara. Bene, se provate una sensazione di questo genere, siete solo terribilmente spaventati dall’ansia, quindi cerchiamo di conoscerla.
Molto brevemente, ricordati che tutte le emozioni hanno uno scopo ben preciso e in particolare l’ansia ci segnala e ci prepara ad affrontare un pericolo, una prova importante, attraverso l’attivazione del nostro sistema simpatico responsabile dell’aumento della frequenza cardiaca, dell’aumento della frequenza di respirazione e di tutte quelle sensazioni che provate quando siete in ansia. Essa ha lo scopo di aumentare la nostra concentrazione, la nostra attenzione, in modo da permetterci di affrontare al meglio l’evento per il quale ci sentiamo in ansia. E fino qui è tutto normale. Quando l’ansia diventa un problema? Semplicemente quando noi la consideriamo pericolosa e la giudichiamo negativamente. E’ in quel momento che cominciano a presentarsi tutta una serie di pensieri negativi e tentiamo di eliminarla.
Ora qualche piccola strategia per gestire la gara. Ovviamente non si può improvvisare ciò che necessita di allenamento e per questo motivo vi dico una cosa sola: il nostro corpo fa quello che pensiamo, voi vi siete allenati per questo evento e se non interviene un fatto oggettivo rilevante (una caduta, un problema fisico, qualunque altra cosa dipende da quello che state pensando voi), se il pensiero è “non ce la faccio”, il corpo reagirà di conseguenza. Fate attenzione a cosa pensate e ricordate di pensare positivo.
Se segui questi piccoli consigli vedrai che arriverai alla partenza carico di energie e molto positivo. Potrai renderti conto, soprattutto lavorando sui pensieri, quanto la nostra mente sia importante. Buon divertimento!